
In un periodo in cui è importante il controllo e il monitoraggio di situazioni potenzialmente pericolose il controllo della qualità dell’aria in ambienti chiusi ed affollati (aule, luoghi di lavoro, cinema, teatri, casa, ecc) diventa basilare.
Estratto del report dell’ISS n.12/2021
Garantire un buon ricambio dell’aria con mezzi naturali o meccanici in tutti gli ambienti e aule scolastiche è fondamentale. In linea generale, al fine di diluire/ridurre le concentrazioni di inquinanti specifici (es. COV, PM10, odori, batteri, virus, allergeni, funghi filamentosi, ecc.), di CO2, di umidità relativa presenti nell’aria e, conseguentemente, di contenere il rischio di esposizione e contaminazione al virus per alunni e personale della scuola (docente e non docente), è opportuno mantenere, per quanto possibile, un costante e continuo ingresso di aria esterna outdoor all’interno degli ambienti e delle aule scolastiche.
Dall’estratto del report ISS appena riportato si evidenzia il problema della sanificazione dell’aria negli ambienti ma in alcuni casi il ricambio dell’aria non risulta possibile (stanze cieche, vicinanza traffico, ecc) pertanto è importante installare sistemi di monitoraggio dei valori di qualità dell’aria e notificare tramite allarme i superamenti in modo da prendere provvedimenti (uscita delle persone, purificazione).
Soluzioni per il controllo della qualità dell’aria in ambienti chiusi
Comai Torino risponde alla richiesta con sensori – anche IoT – e sistemi più o meno complessi garantendo un monitoraggio dei valori richiesti. I sensori, se abilitati alla trasmissione sul web o dotati di centralina di comunicazione, possono allertare o ricordare al personale il giusto ricambio di aria e il mantenimento dei valori richiesti come “aria salubre”. Strumentazione disponibile:
- Sistemi evoluti e complessi per il monitoraggio di diverse tipologie di parametri
- Qualità aria (CO2, PM, VOC, Temperatura, Umidità)
- Verifica strumentazioni (temperatura, stati, ecc)
- Centralina locale o Modbus/Gateway per dati su web
- Sensoristica LWPA (Sigfox, LoRa) e gestione visualizzazione dati/allarmi sul web
- Qualità aria CO2, CH4, PM
- Sensori per parcheggi
- CO2, e gas pericolosi
- Rilevatori per la qualità dell’aria “low cost”
- CO2
Inoltre:
- Purificatori d’aria
- con filtro brevettato Hepa H13 a 3 strati (brevettato)
CO2 come indicatore della qualità dell’aria indoor
Più persone in uno stesso ambiente producono, con la respirazione, anidride carbonica e pertanto il monitoraggio del livello di CO2 rappresenta un ottimo indicatore di qualità dell’aria indoor. Inoltre recenti studi indicano che il monitoraggio della CO2 all’interno degli edifici può aiutare a diminuire i rischi di trasmissione di SARS-CoV-2 (che avviene tramite aerosol).
Alte concentrazioni di anidride carbonica, che è gas inodore percepibile dall’uomo solo per i suoi effetti negativi quali malessere (principalmente mal di testa), difficoltà di concentrazione e calo delle prestazioni, possono portare alla “sindrome dell’edificio malato”. Se infatti la qualità dell’aria diminuisce , diminuiscono anche le nostre prestazioni e la nostra salute.
Come indicato la presenza di valori alti di CO2, PM10, odori, virus e batteri, così attuali in questi ultimi anni di emergenza dovuta al Covid-19, non sono però gli unici parametri che, una volta monitorati, permettono di garantire ambienti sani.
Comai Torino ha nel suo catalogo sensori e sistemi per il monitoraggio della temperatura e l’umidità che sono altri parametri che permettono di vivere gli ambienti (aule, uffici, ecc) in maniera ottimale.
I sistemi proposti da Comai non sono invasivi e per la maggior parte non hanno necessità di alimentazione.
Per maggiori informazioni puoi consultare la nostra scheda tecnica con i prodotti per la qualità dell’aria indoor.



