I nuovi sensori PMx sono utili per la misura delle polveri sottili secondo lo standard europeo definito dalla norma UNI EN 481 con un alto grado di affidabilità e con limitata manutenzione.
Lo strumento di misura utilizza uno specchio ellittico e un doppio elemento fotodetector per creare una ‘Virtual Sensing Zone’ nel flusso d’aria.
Applicazioni
- Monitoraggio attività (industrie, cave, discariche, trattamento rifiuti, etc.)
- Monitoraggio delle polveri sottili per reti stradali
- Monitoraggio cantieri di costruzione
e per tutte le attività che devono controllare l’impatto delle polveri sottili sul territorio.
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Descrizione
I nuovi sensori PMx sono utili per la misura delle polveri sottili secondo lo standard europeo definito dalla norma UNI EN 481 con un alto grado di affidabilità e con limitata manutenzione.
Lo strumento di misura utilizza uno specchio ellittico e un doppio elemento fotodetector per creare una ‘Virtual Sensing Zone’ nel flusso d’aria.
Applicazioni
- Monitoraggio attività (industrie, cave, discariche, trattamento rifiuti, etc.)
- Monitoraggio delle polveri sottili per reti stradali
- Monitoraggio cantieri di costruzione
e per tutte le attività che devono controllare l’impatto delle polveri sottili sul territorio.
DATI TECNICI
Lo strumento misura la luce diffusa da ogni singola particella trasportata dal flusso d’aria mediante un raggio laser e i dati sono analizzati per determinare la dimensione delle particelle e il numero delle stesse.
La massa delle particelle trasportate (PM1, PM2.5, PM10) è calcolata in base alla dimensione – da 0.38 a 17 μm.
L’istogramma delle dimensioni delle particelle può essere utilizzato per il calcolo della concentrazione in un volume d’aria che viene espresso in mg/m3 in relazione ad un dato periodo di tempo (da 1 a 10 secondi).



